Venerdi, 29 marzo 2024 - ORE:16:21

Qual è il periodo storico preferito dagli italiani?

periodo storico

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E tu? In che periodo storico vivresti?

Se esistesse davvero una macchina del tempo, come quella del film di Zemeckis “Ritorno al Futuro“, in quale epoca tornerebbero gli italiani?

La risposta più gettonata è anche quella più facile da immaginare perché è stata il soggetto di centinaia tra film, romanzi e fiabe, cioè il Medioevo, quel periodo che va dalla caduta dell’impero romano d’occidente (476 d.C) fino alla scoperta dell’America datata 1492.

Molti hanno nel cuore questa epoca proprio per la magia di cui è caratterizzata, grazie alle varie leggende riguardanti draghi, streghe, cavalieri ed eroi, comeRre Artù o Robin Hood. In realtà il medioevo è considerato dagli storici come un’epoca oscura, tra guerre sanguinose e atroci epidemie di pestilenza, nonostante ciò molti sognerebbero di viverci anche solamente per fare un giro sul dorso di un cavallo attraverso le foreste o per raggiungere un castello.

La seconda scelta è ricaduta tra il 1500 e il 1600, l’epoca post scoperta dell’America, il periodo delle grandi esplorazioni marittime e di terra, delle nuove terre esotiche, delle battaglie in mare , dei pirati e dei corsari. Questo è lo scenario che molti vorrebbero vedere se ne avessero la possibilità, anche se la pericolosità è a livelli alti, lo spirito di avventura la supera.

Altri sognano invece di rivivere all’epoca della Grecia antica, nella patria dei grandi filosofi quali Aristotele, Socrate, Platone e Anassagora, e fare con essi delle discussioni e dei dibattiti. Quelli che hanno scelto questa opzione l’hanno motivata, aggiungendo a quello già detto, che vorrebbero andare in Grecia anche per il tipo di politica giusta e morale che veniva applicata in quel preciso periodo storico, e per la grande arte e cultura di cui i greci erano magnifici esponenti.

Curiosa è la scelta del Diciannovesimo secolo, e specificamente nella Francia governata da Napoleone Bonaparte. Epoca nella quale la Nazione transalpina era in tutto per tutto uno stato nazionalista e imperialista, mettendo a ferro e a fuoco tutta l’Europa fino alla Russia, senza contare le guerre nei mari e oltreoceano.

La motivazione di questa scelta bisogna ricercarla nella grandezza e nello splendore in cui versava la Francia, ricca e prospera, militarmente invincibile e governata da leggi stabili e sicure ( è infatti del 1805 il “Codè Napoleon”, padre dell’odierno Codice Civile”).

Mossi da un deciso spirito patriottico, alcuni hanno scelto come periodo storico preferito nel quale farebbero volentieri una capatina, il risorgimento italiano, combattendo a fianco dei “mille” di Giuseppe Garibaldi per rendere unita l’Italia, di cui abbiamo festeggiato il 15oesimo anniversario proprio lo scorso anno.


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